I volontari Vincenziani sono laici che si ispirano al loro fondatore, san Vincenzo de’ Paoli, e svolgono il loro compito aiutando materialmente e moralmente coloro che soffrono, si prendono cura delle famiglie povere della parrocchia con un intervento immediato in risposta alle necessità più urgenti e con un’azione a lungo termine in collaborazione con gli enti pubblici.

I volontari della Caritas hanno il compito di rilevare le povertà vecchie e nuove presenti sul territorio anche attraverso i dati forniti dal locale Centro d’Ascolto. Si prendono cura anche loro dei più bisognosi, sia con risorse autonome, sia rivolgendosi ad enti pubblici o privati. Caritas e Vincenziani lavorano in osmosi, scambiandosi dati, informazioni e collaborando insieme nell’organizzare la raccolta di generi alimentari da distribuire ai poveri della parrocchia.

Il gruppo Caritas organizza una volta al mese, dal mese di ottobre al mese di maggio, “Domenica insieme” un pomeriggio dedicato alle persone anziane.  Viene loro offerta una merenda mentre  alcuni giovani si occupano dell’animazione attraverso tornei di giochi, di canti e poesie o tombolate. Si occupa anche della vendita di fiori e manufatti realizzati dalle signore che frequentano il corso gratuito di cucito.  Il corso gratuito di cucito è aperto a tutte quelle signore che desiderano imparare a cucire o a lavorare a maglia. Anche questo è un esempio di collaborazione con la San Vincenzo in quanto una delle insegnanti è una Vincenziana mentre l’altra è una suora salesiana che lavora anche per un laboratorio di sartoria della Caritas Migrantes.

Il Centro d’ascolto “Fatti di rete” da due anni opera in rete con altre Parrocchie della Diocesi che hanno aderito al progetto del Vicariato di uniformare le procedure di accoglienza e assistenza alle persone che si rivolgono ai Centri d’ascolto parrocchiali.
Da due anni la nostra Parrocchia ha aderito ad un altro progetto della Caritas Diocesana a favore delle persone che vivono una situazione di solitudine, isolamento o abbandono: “Quartieri solidali”. Agli intervenuti vengono offerti, di volta in volta, laboratori di interesse (musicali, teatrali, culturali, organizzazione di visite guidate ecc…).

 

 

Chiunque volesse aderire ad uno di questi gruppi può contattare gli uffici parrocchiali.