“L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia, in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il bene. La Chiesa evangelizza e si evangelizza con la bellezza della Liturgia, la quale è anche celebrazione dell’attività evangelizzatrice e fonte di un rinnovato impulso a donarsi”.
(Esortazione apostolica Evagelii Gaudium, n. 24.)

La liturgia nel mistero della Chiesa

“La liturgia. … mentre ogni giorno edifica quelli che sono nella Chiesa per farne un tempio santo nel Signore, un’abitazione di Dio nello Spirito, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo, nello stesso tempo e in modo mirabile fortifica le loro energie perché possano predicare il Cristo…”. (Costituzione Conciliare Sacrosanctum Concilium sulla sacra Liturgia – n. 2)
L’anno liturgico è itinerario di fede della comunità dei cristiani per la formazione permanente.
L’Anno Liturgico e gli itinerari sacramentale: Prima Confessione, Prima Comunione, Cresima (cfr. Oratorio)
– Messa con Unzione degli infermi (IV dom. di Quaresima)
– Veglia Pasquale
– Veglia di Pentecoste

Per i fedeli la partecipazione alla liturgia domenicale e festiva è occasione privilegiata per motivare e vivere la nostra adesione a Cristo.

Mentre ringraziamo il Signore per la dignità e partecipazione alla celebrazioni, siamo anche coscienti che i fedeli vanno aiutati a riscoprire la centralità dell’Eucarestia nella vita e nella missione della Chiesa.

La situazione

Esiste in Parrocchia un Gruppo liturgico; le persone che ne fanno parte sono principalmente coloro che abitualmente prestano il loro servizio, per rendere le celebrazioni, semplici, solenni e scorrevoli (SC 34).

Quindi:
• i lettori
• i cantori (sia coloro che intonano i canti alla Messa, sia chi fa parte del coro – o almeno – il maestro del coro)
• il gruppo dei ministranti: il coordinatore
• i ministri straordinari della comunione eucaristica
• le persone che curano il decoro della chiesa e delle celebrazioni, ecc…

Limite

Non si è avuto negli anni passati un cammino regolare di formazione per mancanza di continuità e stabilità del sacerdote responsabile.

Prospettive e impegno

Si sente importante e necessario recuperare una azione educativa per comprendere e vivere in profondità la S. Messa.

  • Studiare tempi e luoghi opportuni.
  • Rivitalizzare la Celebrazione riappropriandosi dei gesti e dei segni che assieme alla Parola esprimono l’azione liturgica.
  • Riorganizzare e curare gruppo di animazione liturgica in vista delle celebrazioni liturgiche domenicali e ad attuarle con cura a tutti gli orari.

Si porrà particolare attenzione
– la festa della Santa Famiglia di Nazareth per la celebrazione degli anniversari di Matrimonio (25° – 50° – ..).
– la celebrazione, intorno al 2 novembre, di una Messa annuale per i parrocchiani defunti nel corso dell’anno.
– L’anno liturgico e il culto della Madre di Dio: Il tempo per eccellenza dell’anno liturgico in cui vogliamo fare memoria di Maria sarà il mese di Maggio che avrà come culmine la festa Patronale di Maria Ausiliatrice; senza peraltro disattendere le altre antiche e tradizionali memorie di Maria (25 marzo, 15 agosto, 8 settembre, 31 maggio, 15 settembre, 8 dicembre).
– L’Associazione Devoti Maria Ausiliatrice curerà in particolare la Devozione all’Ausiliatrice: Formazione e animazione del rosario (24 del mese); l’Ausiliatrice Pellegrina nelle famiglie della parrocchia (mese di ottobre); Novena e Processione (maggio).
– Novene: Natale, Immacolata, …
– Triduo S. Giovanni Bosco