L’oratorio dell’Istituto Pio XI a Roma è nato nel 1928 per l’esigenza di nuove scuole professionali.
E’ un ambiente educativo come lo ha voluto e inventato Don Bosco. Egli desiderava che ogni opera salesiana si distinguesse per essere casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che educa alla vita e cortile per incontrarsi e vivere da amici. Uno spazio dedicato a bambini e ragazzi, dove il gioco è elemento essenziale.
Liberando e sviluppando la gioia e la vitalità, si consolida l’equilibrio umano e si predispone al positivo.
Il gioco educa per sua stessa natura al senso di libertà, alla disciplina, alla comunicazione, all’amicizia, alla collaborazione, al senso sociale.
Novità assoluta nell’educazione è il sistema preventivo (opposto all’antico sistema repressivo basato sul timore/terrore nei confronti degli educatori, insegnanti…), in cui valore fondante è l’amore che tende all’educazione integrale del ragazzo.
Il Sistema Preventivo è caratterizzato da:
- Volontà di stare tra i giovani, condividendo il loro mondo, stando attenti alle loro esigenze e valori.
- Importanza indiscutibile del dialogo.
- Credere che in ogni giovane vi sia la presenza del bene.
- Ragione: che diventa ragionevolezza nelle richieste e nelle norme
- Religione: intesa come sviluppo del senso di Dio.
- Amorevolezza: che diventa amore educativo che crea rapporto.
Don Bosco amava ognuno dei ragazzi che entrava nei suoi spazi. Per la loro vita e per renderli “onesti cittadini e buoni cristiani”, Don Bosco inventò questo sistema basato su proposte educative. L’elemento che sta alla radice, alla base della personalità e della spiritualità di don Bosco, non è una convinzione ma un atteggiamento: è l’amore, quell’amore personalizzato per ogni ragazzo, un amore grande e realistico che non si ferma mai alla parole ma va subito ai fatti.
“In ogni ragazzo c’è un punto accessibile al bene”
“Se vuoi farti buono, pratica queste tre cose e tutto andrà bene: allegria, studio, preghiera. E’ questo il grande programma per vivere felice, e fare molto bene all’anima tua e agli altri”.
LE NOSTRE PROPOSTE
Le attività che il nostro oratorio propone si riconducono ad un unico obiettivo: la formazione integrale del giovane. Ciò, come Don Bosco insegnava, si può raggiungere tramite tutto ciò che promuove la crescita del ragazzo. In questa prospettiva si inseriscono i nostri gruppi formativi (I.C. e Gruppi Apostolici), le attività sportive, i gruppi di interesse canoro e musicale, i laboratori domenicali, le feste, il servizio ai ragazzi più piccoli (dopo scuola), l’animazione dell’Estate ragazzi, Campi Estivi ed Invernali…
La caratteristica fondamentale dell’Oratorio è lo spirito di famiglia, lo stare insieme in allegria tra salesiani e giovani, tra educatori e ragazzi, tra adulti e bambini, tra genitori e figli. Don Bosco vedeva in tutti una particella unica e indispensabile. Egli diceva:
”Qui con voi mi trovo bene: è proprio la mia vita stare con voi!”.
Accogliamo il suo messaggio e rendiamolo concreto con la nostra presenza “fisica” tra i giovani!!!
Allora, cosa aspettate? Venite, vedrete e…… lasciatevi coinvolgere!!!
v Iniziazione Cristiana
E’ un Cammino che prevede le seguenti tappe annuali: la Storia della salvezza, l’Eucarestia, la Chiesa, Gesù e Maria, lo Spirito Santo.
ü I ragazzi coinvolti dalla 3^ elementare alla 3^ media (“tempo del discepolato”) faranno un percorso esperienziale sviluppando il senso di appartenenza alla comunità. Tappa ultima è la ricezione del sacramento della cresima.
Il coinvolgimento della famiglia non sarà soltanto formale o di affiancamento ma sarà punto cardine nella educazione religiosa e spirituale dei figli.
v Gruppo Apostolico
Terminato il Cammino di Iniziazione Cristiana i giovani sono chiamati a dare continuità al loro cammino formativo e a cimentarsi nell’esperienza concreta dell’appartenenza a Cristo.
ü Dalla 3^ media al 1° anno di università è chiamato “tempo dell’apostolato” e termina con la riconsegna del credo.
Il Cammino prevede le seguenti tappe annuali: la spiritualità salesiana, l’amore cristiano, la comunità ecclesiale, l’Eucarestia, il Padre, docilità allo Spirito Santo, il Credo.
ü Da 19 a 25 anni si entra a far parte del “gruppo giovani” animato dall’incaricato dell’oratorio e da un gruppo di giovani coppie ed in alcuni momenti una fma o membri della famiglia salesiana, per creare un clima favorevole per il confronto e il discernimento in vista della loro scelta vocazionale.
ü Da 26 a 35 anni si entra a far parte del “gruppo scelta” che ha come obiettivo sia l’approfondimento della vita cristiana che l’inserimento nella famiglia salesiana (cooperatori) o comunque in una delle realtà ecclesiali da adulti: catechisti, gruppi famiglia, ecc..
Ma non finisce qui…
Oltre al normale percorso formativo di gruppo, si proporranno ritiri (nei tempi forti: avvento e quaresima) e campi ispettoriali, campi (invernali ed estivi) dei gruppi apostolici, la Pasqua giovani, servizi caritativi, tempi di preghiera, oltre a tutti i momenti comunitari organizzati sia dalla parrocchia che dall’oratorio.
I giovani che vogliono intraprendere il cammino da animatori oltre al percorso di fede vissuto nel gruppo apostolico partecipano ai campi ispettoriali (base-bosco-bivio) e ai gruppi-ricerca (leader, ado, GxG, discernimento).
v Gruppo Missionario
Questo gruppo ha lo scopo di creare una mentalità missionaria nei nostri gruppi giovanili; si propone dunque di offrire momenti di servizio caritativo collaborando alle iniziative della Caritas della S. Vincenzo Parrocchiali, a quelle promosse dall’ispettoria o da altri enti ecclesiali. Infine con l’aiuto volontario di alcuni ex-insegnanti si è attivato un dopo-scuola per ragazzi in difficoltà.
v Gruppi di interesse
L’oratorio offre una serie di attività formative-ludico-sportive (tornei, laboratori…) che rispecchiano i vari interessi dei ragazzi vissuto in un clima educativo-formativo tipico dell’ambiente salesiano. Tali proposte devono aiutare i ragazzi a maturare il loro senso di appartenenza alla vita della parrocchia-oratorio; a riguardo l’ispettoria ha fatto la scelta di pensare tali gruppi non fine a se stessi ma orientati a favorire l’ulteriore passaggio nei gruppi apostolici.
v Ministranti e Ostiarie
Tali gruppi sono animati da diversi giovani universitari e si incontrano mensilmente per un momento ludico-formativo, oltre a tutte le varie occasioni che precedono una festa liturgica importante.
v Le corali
Attualmente esistono due corali che si occupano di animare liturgicamente sia la messa delle 10:00 che quella delle 20:00 oltre ad altre feste importanti durante l’anno.
v Gruppi sportivi
“Lo sport in oratorio è un dono per tutti a patto che si rispettino alcune caratteristiche proprie della natura educativa di questo ambiente: lo sport come gioco e divertimento che viene prima della competizione; la possibilità di un esercizio dello sport aperto a tutti, senza discriminazioni di alcun tipo; la diversificazione della pratica sportiva per evitare una assolutizzazione di alcuni sport; la presenza di educatori sportivi che vivano autenticamente l’appartenenza all’oratorio; un progetto sullo sport dichiaratamente educativo, che sia stimolo anche al di fuori dall’ambiente oratoriano.” (LdT 24)
Le attività sportive offerte dalle associazioni e accolte dall’Istituto hanno lo scopo di proporre una sana crescita umana e sportiva in comunione con lo spirito educativo. Le associazioni fanno proprio il codice etico sportivo dell’istituto e la fanno conoscere a tutti propri associati; per tutte le questioni legali, gestionali ed economiche rispondono di se stessi ed ogni anno rinnovano una convenzione per l’utilizzo dei campi; hanno una sede legale fuori dall’opera salesiana.
I gruppi sportivi che vogliono integrarsi pienamente nella vita dell’oratorio assumendone fino in fondo le finalità educative e pastorali, accolgono il progetto educativo pastorale e fanno riferimento in spirito di comunione all’incaricato dell’Oratorio. Essi favoriranno la partecipazione dei loro ragazzi e collaboratori alle iniziative promosse dall’Oratorio programmando le loro attività in accordo con essa. Un rappresentante dell’associazione parteciperà al consiglio dell’oratorio.