“Io so che voi volete essere terreno buono, cristiani veramente, non cristiani part-time; non cristiani “inamidati”, con la puzza al naso, così da sembrare cristiani e, sotto sotto, non fare nulla; non cristiani di facciata, questi cristiani che sono “puro aspetto”, ma cristiani autentici. So che voi non volete vivere nell’illusione di una libertà inconsistente che si lascia trascinare dalle mode e dalle convenienze del momento. So che voi puntate in alto, a scelte definitive che diano senso pieno. E così o mi sbaglio?”
(Papa Francesco, Ai giovani sul lungomare di Copacabana)
Prendere l’iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, fruttificare, festeggiare … La comunità evangelizzatrice si mette mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanza, si abbassa fino all’umiliazione se necessario, assume la vita umana (E.G, 24)
Missionarietà
Siamo convinti che non possiamo rimanere chiusi nella nostra Comunità di fede e che la missionarietà è una condizione essenziale della nostra Comunità: “… L’educazione e l’evangelizzazione di molti giovani, soprattutto i più poveri, ci muovono a raggiungerli nel loro ambiente e a incontrarli nel loro stile di vita con adeguate forme di servizio” (Cost. 41)
Cogliere le occasioni e crearne delle nuove per avvicinare le persone e per trasmettere l’amore di Cristo e la libertà che deriva dal Vangelo, oltre che dovere, viene sentito come onore e gioia.
I mezzi e gli ambienti che la Provvidenza ci ha regalato devono manifestare espressamente il desiderio di incontro che abbiamo per ogni uomo.
L’Evangelizzazione
L’ annuncio del Vangelo segna la vitalità della nostra Comunità nel principale compito che le è stato assegnato: la trasmissione della fede.
Ogni persona che cerca nutrimento spirituale o esprime desiderio di crescita nella fede deve trovare nella nostra Comunità la risposta soddisfacente.
Pur non trascurando l’immediata preparazione ai Sacramenti, compito speciale della Comunità sarà quello di additare un cammino che, di tappa in tappa, porti ad una maggiore adesione a Cristo ed al suo mistero.
La Catechesi battesimale
Oltre agli incontri di preparazione al Battesimo (3), si studieranno particolari strategie per tenere il contatto con le famiglie e offrire il loro inserimento-accompagnamento fino al compimento dei sette anni dei loro figli.
La Vocazione al Matrimonio cristiano
La preparazione dei fidanzati oltre ad una presentazione specifica del sacramento del matrimonio, sarà affiancata ad un cammino di fede che li aiuti a riscoprire la gioia e la libertà del Vangelo
I percorsi di preparazione al Matrimonio cristiano (2 ogni anno) sono una particolare opportunità per consolidare il normale cammino di vita cristiana o per riscoprire la “bellezza” e la gioia di essere Figli di Dio e l’appartenenza alla comunità ecclesiale.
Le nostre proposte
La liturgia, con riferimento all’itinerario dell’anno liturgico, è la prima scuola della Parola: sarà impegno dei sacerdoti che presiedono l’Eucarestia domenicale e festiva, aver cura della preparazione dell’omelia perché risulti profonda e adeguata.
Per quanto riguarda la catechesi degli adulti, queste sono le nostre proposte consolidate negli ultimi anni:
– “Lectio divina” settimanale nei periodi di Avvento e Quaresima
– Incontri tematici su documenti del Papa e/o della Chiesa
– Tematiche formative sulla spiritualità e carisma salesiano
Prospettive e impegno
- Corso annuale di formazione (di Prefettura) per catechisti e animatori (2014-2015)
- Nell’Anno Bicentenario della nascita di Don Bosco si suggerisce di fare riferimento alla sua ricca spiritualità.
– Gennaio – un mese con Don Bosco: Ogni sera prima della S. Messa, lettura sulla biografia di Don Bosco
– Novena di DB: ogni giorno lettura di un sogno di Don Bosco
Famiglia: protagonista dell’annuncio
La famiglia, chiesa domestica, viene esortata ed aiutata a riscoprire e a vivere con maggiore autenticità il suo ruolo e la grazia che le viene dal sacramento del matrimonio.
Riconosciamo nella famiglia una vera “scuola di umanità” nella quale far crescere valori umani e cristiani, di promozione umana e di fede cristiana.
Sarà sollecitudine costante ripensare differenziati itinerari di educazione alla fede da proporre sia ai singoli che alle famiglie o alle coppie.
In modo particolare sarà dovere promuovere e favorire gruppi di spiritualità familiare.
Ogni iniziativa tendente a rompere situazioni di solitudine o di isolamento sarà favorita sia sul piano individuale che su quello familiare.
Alla cultura dell’individualismo e della frammentazione opporremmo con vigore l’incontro, l’accoglienza e la solidarietà tra le famiglie.
La carità di Cristo, che spinge i nostri cuori, non ci lascia indifferenti davanti alle situazioni di povertà, morale e materiale, che emergono dal nostro quartiere e dalle fasce più deboli e meno protette della nostra società.
Come Don Bosco, siamo solidali con la gente che ci sta attorno, con i suoi problemi sociali ed economici, senza discriminazione di alcun genere e ci prodighiamo per la sua promozione umana e la sua dignità morale.
La situazione
Particolare attenzione occupa la famiglia che vogliamo assuma sempre più il suo ruolo di protagonista della pastorale, tessuto di relazioni tra generazioni e veicolo ordinario della trasmissione della fede.
Da diversi anni la Parrocchia è impegnata nella cura della pastorale famigliare attraverso i vari gruppi che si sono costituiti negli anni:
- Gruppo Obiettivo Famiglia (GOF)
- Gruppo “Famiglie.con”
- Gruppo “Mamre”
- Gruppo “Pozzo”
- Gruppo “Spiga”
I gruppi si differenziano per fasce di età: Famiglie con figli adulti (e molti già sposati), Famiglie con figli Adolescenti, Famiglie con bambini, Famiglie nuove, …
Si incontrano, normalmente, una volta al mese per la formazione su tematiche di approfondimento della Parola di Dio, Magistero della Chiesa, Vita morale, Vita di coppia, ….
L’incontro si conclude, normalmente con la Partecipazione alla S. Messa e con la condivisione della cena.
Missionarietà
Dalla crescita spirituale e di appartenenza ecclesiale si tenderà a far riscoprire il proprio ruolo nella chiesa a servizio della comunità: catechisti nei diversi ambiti, animatori caritas, servizio nella liturgia, nel canto, disponibilità varie ….
In particolare l’apertura alle famiglie si evince e diventa operativa nel settore dell’Iniziazione Cristiana:
- Diversi sono coloro che si prestano per il catechismo
- Quattro/cinque coppie seguono la formazione dei genitori del bambini del catechismo
- Tre coppie preparano le famiglie al Battesimo dei figli
- Tre coppie fanno parte dell’equipe che anima la preparazione dei giovani al Matrimonio Cristiano.
Prospettive e impegni futuri
- Aprirsi all’accompagnamento delle famiglie con bambini 0-7 anni.
- Continuare a prendersi cura delle giovani famiglie e studiare l’inserimento in gruppi preesistenti.